Correva l'A.D. 1956 per l'esattezza Domenica 8 Luglio, quando venne inaugurata dal Sindaco di Bologna Giuseppe Dozza e dal Senatore Luigi Mariotti il nuovo edificio della "Casa del popolo", ma procediamo con ordine.

Le radici dell'associazionismo popolare però sono più antiche: alla fine dell'800 sulla spinta dell'ingresso delle masse nella vita civile e politica dell'Italia, sul territorio della Piana di Settimo, nascevano Società di Mutuo Soccorso, Società Filodrammatiche, Società ricreative e Corali: abbiamo notizia documentata dell'esistenza di una Casa del Popolo già alla fine degli anni '10 del nocevento.
Con l'avvento del fascismo e il consolidamento della dittatura ci fu a Badia a Settimo, come nel resto d'Italia, l'esproprio forzoso delle associazioni e dei circoloi popolari. Nel 1930, infatti, la Casa del Popolo fu chiusa e fu costruita la Casa del Fascio.
Al termine della guerra, si riaccese l'attività democratica e immediatamente riprese vita la Casa del Popolo di Badia dove si svolgevano attività ricreative e di ballo, cinema, sportive e dove aveva sede molta dell'attività politica sul territorio.
Con la Legge Scelba del Dicembre 1953 si dette avvio ad un processo di riacquisizione dei beni ex fascisti da parte dello Stato Italiano; un'interpretazione "estensiva" della legge portò all'esproprio degli uffici della Case del popolo che erano state a loro volta, forzosamente espropriate dal Fascismo.
A Badia a Settimo, come a Scandicci, ciò fù sentito come una vera e propria inguistizia da tutta la popolazione e vi furono quindi manifestazioni di protesta con affisione di manifesti in tutto il paese.
Nonostante tutto nell'estate del 1954 la legge ebbe il suo corso e la Casa del Popolo venne "espropriata".
Immediatamente e con grande concorso popolare iniziarono le sottoscrizioni e l'opera di lavoro volontario per la ricostruzione in altra sede della nuova Casa del Popolo.

Dopo una sede temporanea aperta in un locale magazzino ed una all'aperto nell'estate del 1955 nella piazza del paese;
nel 1956 fu ultimato il nuovo edificio in via dell'Orto,
tutto costruito con il lavoro volontario e con il concorso di tutto il paese. Si ricordano a riguardo spaccati di forte spirtio di solidarietà popolare con gli uomini che cavavano la rena in Arno utile per la costruzione dell'edificio, donne che preparavano il pranzo e assistevano al lavoro gli uomini. L'inaugurazione del 1956 fu una nuova grande conquista di un'intera comunità.

L'attività fino ai giorni nostri
La Casa del Popolo affiliata sin dalla nascita (1957) all'ARCI si è caratterizzata con numerose attività: il ballo popolare è cresciuto fino a far divenire il locale una delle balere più conosciute dell'area fiorentina con una pista al chiuso, "Dancing Settebello" e una pista polivalente all'aperto. Il Dancig Settebello a seguito dell'apertura di numerose altre sale da ballo nell'area si è dovuto arrendere nel 2012 al costante aumento delle spese di gestione.
Nelle sale attrezzate all'interno si sono susseguite negli anni le attività di promozione sportiva con la squadra di calcio amatori, con l'attività ciclistica (coppa Arno) e le attività di sci con lo Sci Club "Civetta, e di ginnastica e pallavolo.
Tali attività sono lentamente migrate verso strutture più idonee allo svolgimento ed alla loro promozione.
La Coppa Arno merita una menzione particolare nella storia della Casa del popolo:
Badia a Settimo ed il ciclismo, ovvero una storia ricca di tanti ricordi, di pagine indimenticabili, quando a vent’anni di distanza, venne riproposta la famosa "Coppa Arno", che dal dopoguerra si è svolta per decenni nel mese di agosto in occasione della fiera.
L’occasione per tornare ad occuparsi da vicino di ciclismo è stata opera dei dirigenti, tra cui meritano di essere ricordati Antonio e Bruno Cappelli e Paolo Melli, della Casa del Popolo “Vittorio Masiani”
La Coppa Arno è stata per qualche edizione anche circuito professionisti, e tra i suoi vincitori spiccano i nomi del grandissimo Eddy Merckx,
di Marino Basso e Fabrizio Fabbri.
L'ultima edizione della Coppa Arno di cui la Casa del Popolo si è occupata è stata nell'estate del 2011.
La Casa del Popolo ha promosso e continua farlo, l'attività teatrale, giungendo alla XXII edizione della Rassegna di Teatro Popolare in Vernacolo che trova spazio nei mesi di Giugno e Luglio.
All'interno delle accoglienti sale del Circolo era ospitata una biblioteca e videoteca che collaborava con le strutte bibliotecari comunali, che sono state dismesse con la vendita di parte dell'immobile alla Compagnia di Pubblica Assistenza Humanitas; la quale ha creando una sede di servizi di emergenza- urgenza per la Centrale 118, e la ristrutturazione dei propri locali nell'inverno del 2012. Ulteriori attività si sono svolte nei locali della Casa del Popolo, quali corsi di Formazione Informatica e di Difesa Personale.
L'intendimento del corpo sociale è sempre stato quello di offrire alla comunità locale un luogo di ricreazione, formazione e attività sociale, offrendo sempre un accesso aperto e disponibile a chiunque ne facesse richiesta e a chiunque abbia desiderio di svolgere un'attività di carattere marcatamente sociale. La Casa del Popolo di Badia a Settimo da più di sessant'anni risulta essere un punto di riferimento e di aggregazione fondamentale nel paese accompagnandolo nella sua crescita e nelle sue trasformazioni.
postmaster@casadelpopolobadia.it                                                                                                                                                      
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